Ogni appartamento ha un suo stile e una sua personalità. Tra i vari, uno in particolare sta riscuotendo un notevole successo, lo shabby chic.
Ma prima di parlare della sua illuminazione, per chi non lo conoscesse, iniziamo dalle basi: cos’è lo stile shabby chic?
Letteralmente tradotto, shabby significa trasandato. E’ rappresentato da uno stile country/vintage, caratterizzato da mobili in legno e complementi d’arredo usurati e tendenzialmente di colore bianco, avorio o crema, spesso mixati con elementi floreali e color pastello.
E’ nato nelle grandi case di campagne della Gran Bretagna, arredate spesso dalle famiglie con mobili antichi tramandati. In Italia è arrivato alla fine degli anni 80 grazie alla sua ideatrice Rachel Ashwell che diede al “vecchio” una seconda possibilità.
Dopo aver fatto chiarezza a riguardo però arriviamo al punto.
Come illuminare la zona living in stile shabby chic?
Sicuramente, il soggiorno dovrà rispecchiare un’atmosfera eterea. L’illuminazione di questa zona deve pertanto accentuare la romanticità dell’ambiente.
Il lampadario è fondamentale, soprattutto se scelto in stile provenzale!
In questo caso specifico importanti sono anche le applique, le lampade da terra e le abat jour per creare un senso di pienezza, quasi casuale, ma sempre curato nei minimi dettagli.
Le candele infine daranno quel tocco in più alla zona living e quel senso di familiare e intimo fondamentale nello stile shabby chic.
Quali elementi considerare durante la scelta.
- I colori: la palette di colori più indicata per la scelta di punti luce, lampade e lampadari è quella delle tonalità neutre. Interessante però potrebbe essere l’idea di sfruttare un accento di colore per creare un punto cromatico rilevante o le fantasie.
- I materiali: il legno rimane il materiale per eccellenza. Oltre ad esso, indicati sono il metallo o il ferro battuto, i cristalli o il vetro.
- Le forme: eleganti! Sinuose, regolari e con richiami al country.