La lampada Tiffany. Storia e curiosità su Lucilla

La Storia delle Lampade Tiffany: Un’Icona dell’Illuminazione Art Nouveau

Le lampade Tiffany, celebri ancora oggi e presenti in molte case, devono il loro nome a Louis Comfort Tiffany, figlio del cofondatore della rinomata gioielleria protagonista del celebre film con Audrey Hepburn. Louis, figlio del noto Charles Lewis Tiffany, sviluppò presto una passione per la lavorazione del vetro, portandolo al successo con un’azienda distinta da quella del padre, pur realizzando anche gioielli nel corso della sua carriera.

La lampada Tiffany, simbolo del movimento Art Nouveau, ha una storia complessa e affascinante.

L’inizio del Viaggio Creativo di Louis Comfort Tiffany

Giovanissimo, Louis Comfort Tiffany, poco più che ventenne, intraprese un viaggio in Europa, un’esperienza comune tra i giovani dandy americani dell’epoca. Durante questo viaggio, fu particolarmente colpito dai principi del movimento Arts and Crafts, sviluppatosi in Gran Bretagna verso la fine dell’Ottocento. Questo movimento enfatizzava l’artigianato a discapito della produzione industriale di massa, spesso di bassa qualità.

Il Ritorno negli Stati Uniti e l’Innovazione nel Vetro

Rientrato negli Stati Uniti e forte di un importante patrimonio, Tiffany iniziò ad applicare i principi appresi in Europa alla lavorazione del vetro. Creò complementi d’arredo, in particolare lampade in vetro al piombo, caratterizzate da una brillantezza superiore rispetto al vetro tradizionale.

L’Incontro con Clara Driscoll: La Nascita della Lampada Tiffany

Nei primi anni di attività, la lampada Tiffany come la conosciamo oggi non esisteva ancora. Fu con l’arrivo di Clara Driscoll, una creativa impiegata, che si gettarono le basi per la creazione della famosa lampada. Driscoll disegnò bozzetti e propose a Tiffany un metodo innovativo: la saldatura in stagno. L’idea di Clara era di ritagliare il vetro, rivestire i pezzi con un filo di rame e saldarli insieme con lo stagno, creando così la vera lampada Tiffany.

L’Esplosione del Successo

Questa tecnica portò a un vero e proprio exploit per l’azienda, le cui opere furono ampiamente apprezzate dalle nobili casate americane dell’epoca. Oltre ai famosi vasi in vetro Fravile, un brevetto di Tiffany, le lampade artigianali sotto la supervisione di Clara Driscoll divennero iconiche. La sua prima opera fu la lampada Daffodil, ma anche la lampada Tiffany Libellula e la Dragonfly, premiata all’Esposizione Universale di Parigi del 1900, sono attribuite a lei.

La Collaborazione con Thomas Edison

La collaborazione con Thomas Edison, l’inventore della lampadina, diede vita all’illuminazione decorativa per tutti gli ambienti, protagonista dei primi anni del Novecento.

Le lampade Tiffany non sono solo elementi di illuminazione, ma autentici pezzi d’arte che continuano a incantare per la loro bellezza e la loro storia unica. Se desideri aggiungere un tocco di eleganza e storia alla tua casa, una lampada Tiffany è la scelta perfetta.

 

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